10 Settembre 2021

Lo scorso mercoledì 8 settembre il Segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, è stato ospite a Molfetta. La città, infatti, nel 70esimo anniversario della proclamazione della Vergine Maria Ss.ma Regina dei Martiri a compatrona, è stata proclamata Civitas Mariae.

In tale occasione monsignor Parolin, accompagnato dal vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi Domenico Cornacchia, ha fatto visita alla Comunità C.A.S.A. Don Tonino Bello di Ruvo di Puglia. Un luogo che ha definito, nel suo breve ma sentito intervento, «casa di speranza, perché qui si ricomincia a ricostruire la propria vita, ad aprire prospettive nuove.

E la vostra volontà di farlo – ha detto rivolgendosi agli ospiti, che insieme agli operatori lo hanno accolto nella grande pineta che circonda la struttura – è la condizione fondamentale perché ci sia questa proiezione al futuro».

A tutti loro ha assicurato la sua preghiera, accettando con particolare gratitudine la croce di don Tonino realizzata in legno d’ulivo che ha subito messo al collo. Di lui ha detto che ha inciso molto nella sua formazione sacerdotale e ha pertanto auspicato che la sua figura «sia sempre d’ispirazione per una Chiesa attenta alle necessità dei più bisognosi». Non a caso, ha ringraziato il vescovo Cornacchia e i suoi predecessori per aver fortemente voluto che la Comunità restasse adibita all’accoglienza di persone con problemi di dipendenza patologica, così come don Tonino l’aveva voluta.

Prima di andar via, monsignor Parolin ha regalato ai presenti una coroncina del Rosario con lo Stemma Papale.