L'isola a Trinitapoli

Torna in scena ‘L’isola’, lo spettacolo della Compagnia Teatrale ‘Il Carro dei Comici’ di Molfetta, esito finale del laboratorio teatrale che alcuni degli ospiti richiedenti asilo e rifugiati della Comunità Oasi 2 San Francesco Onlus, fra i soggetti gestori del Progetto Sprar, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati di Molfetta, hanno seguito da gennaio.

Dopo la prima, il 2 luglio scorso, a Molfetta, lo spettacolo andrà in scena mercoledì 18 luglio, a Trinitapoli, nell’Auditorium dell’Assunta (Via Guglielmo Marconi, 26) alle 20, grazie anche all’ospitalità del Centro di Lettura Globeglotter. L’associazione culturale ha deciso infatti di proporre ai cittadini di Trinitapoli alcune iniziative organizzate da esperti che vivono accanto agli immigrati ogni giorno, per lavoro o per impegno sociale e culturale, nell’obiettivo di approfondire collettivamente la tematica dell’immigrazione.

Lo spettacolo è liberamente ispirato alla storia, scritta e illustrata da Admin Greder.‘L’isola. Una storia di tutti i giorni’, parla di alterità e diversità. Un giorno, in un tempo indefinito, giunge su un’isola abitata uno straniero e scatena mille domande fra gli isolani: da dove viene? perché è qui? cosa fa qui? Il testo teatrale diventa così occasione per interrogarsi sui temi dell’accoglienza, dell’inclusione e dell’integrazione.

Sul palco si esibiranno sei ospiti del Progetto Sprar di Molfetta, che, insieme ad altri tre allievi del laboratorio teatrale de ‘Il Carro dei Comici’, hanno lavorato sul corpo, sulla voce e sulle emozioni per raccontare, insieme, la diversità. Lo spettacolo diventa così occasione di confronto e relazione, potenziamento delle proprie competenze di base, strumento per superare e capovolgere stereotipi. L’adattamento del testo e la regia sono diFrancesco Tammaco, luci e suoni di Matteo Altomare che si è occupato anche dell’allestimento scenico. Il coordinamento generale, invece, è stato affidato al personale della Comunità Oasi2.

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